Sulla rete idrica l'amministrazione non prevede nessun piano complessivo. L'ultimo screening dell'acquedotto risale al 2006, ma con la scusa di aspettare l'ATO a gestione provinciale come previsto dalla legislazione regionale, non si stanno facendo interventi se non quelli emergenziali.
La risposta dell'assessore Roberto Barin ad una nostra recente interrogazione, conferma la verità di quanto dichiaro.
Ieri sera 19/2/14 abbiamo assistito al solito teatrino di questa amministrazione che ha preferito attaccare Governi del passato, Regione e Provincia usando il Comune per portare avanti interessi di partito, piuttosto che decidere se stare con la gestione acque provinciale di Varese o di Como.
Como sta già prevedendo degli interventi sulla rete acquifera dei Comuni aderenti all'ATO, quindi sarebbe necessario che Saronno prendesse posizione per sbloccare i finanziamenti che servono per ammodernare la rete ed evitare che i cittadini possano aprire il rubinetto e trovarsi con l'amara sorpresa di non vedere scendere l'acqua.
La nostra mozione voleva far decidere questa Amministrazione. Non hanno voluto decidere, ma abbiamo stanato ugualmente i loro veri propositi.
A parole infatti il sindaco ribadisce che vorrebbe andare con ATO di Como, salvo poi scoprire che la sua maggioranza spinge per ottenere un sub-ambito provinciale che abbia come gestore Lura Ambiente S.p.A..
Il sub-ambito non è previsto per legge, quindi stanno solo cincischiando per non decidere e non risolvere i problemi della rete. Esiste una zona grigia nella legge dove questa maggioranza può continuare a rimanere per non decidere cosa fare.
Non esiste alcun atto amministrativo del Comune volto a chiedere il passaggio con Como e ieri sera abbiamo finalmente avuto conferma della mancanza di questa decisione.
I partiti di maggioranza preferiscono rimanere nella zona grigia per continuare a usare il Comune per attaccare Governi, Regione e Province con argomentazioni prettamente politicizzate e inveritiere.
Votando contro la nostra mozione, questa amministrazione ha deciso di non decidere lasciando ai partiti mano libera per portare avanti i soli interessi di partito. Questa amministrazione non sta facendo l'interesse pubblico che vorrebbe invece l'ammodernamento della rete in tempi rapidi.